A chi è rivolto
A tutti i cittadini italiani residenti all'estero ed iscritti all'A.I.R.E., inseriti regolarmente nelle liste elettorali del Comune di Lanzo Torinese.
Descrizione
I cittadini italiani residenti all'estero che abbiano compiuto 18 anni e che siano iscritti nelle liste elettorali predisposte sulla base di un elenco dei residenti all'estero realizzato attraverso il confronto dei dati dell'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) e degli schedari consolari. L'iscrizione all'anagrafe consolare è obbligatoria per i cittadini italiani che dimorano all'estero per più di dodici mesi, come stabilito dalla Legge 470/88.
Come fare
É possibile votare per le elezioni politiche e per i referendum, non è possibile votare per le elezioni amministrative (comunali, provinciali e regionali).
Ad ogni elezione il cittadino italiano residente all'estero dovrà scegliere se votare per corrispondenza oppure se tornare a votare in Italia. La scelta non è definitiva e dovrà essere rinnovata ad ogni elezione.
La procedura ordinaria di voto è quella per corrispondenza presso l’abitazione degli elettori residenti all’estero.
La circoscrizione Estero è suddivisa in quattro ripartizioni (Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; America meridionale; America settentrionale e centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide) in ciascuna delle quali è eletto almeno un senatore e un deputato, mentre gli altri due seggi per il Senato e gli altri otto per la Camera sono distribuiti tra le stesse ripartizioni in proporzione al numero dei cittadini che vi risiedono.
Al momento delle elezioni, i consolati inviano agli elettori un plico contenente il certificato elettorale, le liste dei candidati nella ripartizione d’appartenenza, la scheda (o le schede) e due buste, una affrancata e una bianca. Nella busta bianca dovrà essere inserita la scheda con il voto, mentre nella busta affrancata, con l'indirizzo del consolato pre-stampato, andrà inserita la busta bianca e il certificato elettorale. Spetta ai consolati inviare in Italia le buste arrivate entro le 16 del giovedì che precede la domenica elettorale. Le schede arrivate in ritardo saranno bruciate.
Gli elettori che, a 14 giorni dalla data delle elezioni, non abbiano ricevuto il plico elettorale possono farne richiesta presentandosi di persona al proprio Ufficio consolare.
L'elettore può altresì scegliere di votare in Italia, rientrando sul territorio nazionale. In questo caso voterà nella circoscrizione in cui è iscritto.
L'elettore che intenda rientrare in Italia per votare deve comunicarlo per iscritto al proprio Ufficio consolare entro il 31 dicembre dell'anno precedente la scadenza naturale della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere, entro 10 giorni dall'indizione delle elezioni. Non è previsto alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute dall'elettore che abbia scelto di votare in Italia.
Casi in cui non è possibile votare all'estero
Potranno votare esclusivamente in Italia i cittadini italiani residenti in Paesi con cui non sia stato possibile concludere intese che garantiscano la regolarità del voto.
In tali casi, ed inoltre per gli elettori che risiedano in Paesi privi di Rappresentanze diplomatiche italiane, è previsto il diritto al rimborso del 75% delle spese di viaggio per il rientro in Italia presentando una domanda al proprio Ufficio consolare, corredata del certificato elettorale e del biglietto di viaggio.
Cosa serve
Per le consultazioni referendarie locali e per le consultazioni amministrative:
- elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale,
- elezione diretta del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale,
gli elettori residenti all'estero ricevono dal Comune di iscrizione AIRE una
cartolina-avviso, che oltre ad informarli della data della consultazione, consente di rientrare in Italia usufruendo delle
agevolazioni di viaggio riconosciute di volta in volta.
In occasione delle
elezioni dei membri
del Parlamento Europeo spettanti all'Italia:
- gli elettori residenti negli altri paesi dell'U.E. ricevono dal Ministero dell'Interno un apposito certificato elettorale per votare nei seggi istituiti nel paese di residenza;
- gli elettori italiani residenti in paesi extra-Ue ricevono invece una cartolina-avviso che, oltre ad informarli dalla data della consultazione, consente di rientrare in Italia usufruendo delle agevolazioni di viaggio riconosciute di volta in volta.
Per il
rinnovo del Parlamento Italiano e per le
consultazioni referendarie:
- per gli elettori residenti all'estero, in stati ove siano state stipulate queste intese, è possibile il voto per corrispondenza;
- agli elettori residenti in stati detti senza intesa sarà inviata una cartolina-avviso per l'esercizio del voto in Italia.
I cittadini una volta rientrati in Italia, qualora non ne siano già in possesso, dovranno ritirare la Tessera Elettorale nel Comune di iscrizione.
Cosa si ottiene
Elezioni: Voto per i cittadini residenti all'estero
Tempi e scadenze
Secondo le diverse modalità previste in ragione del tipo di consultazione o della nazione di residenza.
Riferimenti Normativi
Legge costituzionale n. 1 del 2000 - G.U. n. 15 del 20/1/2000;
Legge Costituzionale n.1 del 2001 - G.U. n. 19 del 24/1/2001;
Legge n. 459 del 27/12/2001 - G.U. n. 4 del 5/1/2002.
Condizioni di servizio
Informazioni presso l'Ufficio Elettorale
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 13/02/2024